21 Giugno 2024
Coldiretti Piemonte: grande partecipazione alla 25° giornata interregionale dei pensionati a Vicoforte

Ad ospitare la XXV Giornata interregionale dei Pensionati Coldiretti è stata la provincia di Cuneo, a Vicoforte, alla presenza dei presidenti regionali del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Sergio Barone, Gabriella Caratti e Fulvio Borbey, oltre ai presidenti, direttori e dirigenti delle varie Federazioni provinciali e alle autorità locali. Ad officiare la Santa Messa, presso il Santuario Regina Montis Regalis, il Vescovo di Mondovì, Mons. Egidio Miragoli. Non hanno fatto mancare la loro presenza il presidente ed il segretario nazionale di Federpensionati Coldiretti, Giorgio Grenzi e Lorenzo Cusimano.

Una giornata ricca di vari momenti: dalla preghiera al ricordo di quelli che sono i principi e gli ideali di un’esistenza scandita dai ritmi della terra, dal pranzo conviviale presso la “Casa Regina Montis Regalis” fino alla possibilità di visitare il Santuario, la cappella e la parte esterna.

“Siamo sempre impegnati a portare avanti il progetto relativo alla salute all’interno del quale hanno un ruolo principe sia il cibo sia il movimento – fa notare Giorgio Grenzi, presidente nazionale Federpensionati -, ma anche quello rispetto alla sicurezza. In una giornata di condivisione, come questa, si è fatto il punto dei tanti temi affrontati dalla nostra Coldiretti, ma quello che resta prioritario è dare maggiori servizi tramite i fondi del Pnrr ai pensionati di tutto il nostro Paese”.

“Questa giornata resta un momento aggregativo molto importante per creare un gruppo coeso e confrontarci su vari temi e problematiche - afferma Sergio Barone presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Piemonte -. Un utile momento di incontro anche per andare avanti nella progettazione del ciclo di incontri che abbiamo avviato in Piemonte lo scorso dicembre, dal titolo Dall’esperienza all’innovazione, in collaborazione con Donne Impresa e Giovani Impresa, per indagare tematiche di agricoltura, attualità e società, sempre nella convinzione di quanto sia interessante creare attività in sinergia con gli altri movimenti sul nostro territorio”.

“E’ sempre una grande occasione per ricordare il prezioso e duro lavoro dei nostri soci pensionati, protagonisti della rinascita agricola del dopoguerra. A loro va il nostro grazie per essere il punto di riferimento per la famiglia, per Coldiretti e per il buon funzionamento delle imprese agricole – evidenziano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Testimonianza del fatto che la loro presenza è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. La nuova agricoltura, che concilia innovazione e tradizione, non può rinunciare ad un così prezioso patrimonio: la società e le imprese non possono fare a meno, infatti, di queste grandi persone che, con la loro esperienza di vita, hanno sempre validi insegnamenti, continuano a dare il loro contributo e a preservare i territori nonostante la pensione”.

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