15 Marzo 2019
COLDIRETTI PIEMONTE: URGENTE SBLOCCARE LA RISERVA VENDEMMIALE ALLE SINGOLE IMPRESE CHE LO RICHIEDONO

 Permane il silenzio da parte del Consorzio dell'Asti Docg sulla questione sblocco della riserva vendemmiale per ogni singola azienda.
"Riteniamo, come abbiamo chiesto più volte nelle ultime due campagne, che tale azione sia di fondamentale e strategica importanza - spiega  Marco Reggio presidente di Coldiretti Asti con delega regionale al settore vitivinicolo – per quelle aziende vitivinicole che in questi anni hanno investito fortemente nella Docg in termini di risorse, generando ed accrescendo una nuova domanda”.

Il Moscato in Piemonte è coltivato su una superficie di quasi 10 mila ettari per una produzione nel 2018 di circa 80 milioni di bottiglie che hanno un valore di almeno 400 milioni di euro.
"Chiediamo ancora una volta al Consorzio di formalizzare alla Regione la richiesta di sblocco - spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte  Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Serve un intervento immediato dell’assessore Giorgio Ferrero per arrivare ad ottenere uno sblocco della riserva vendemmiale per ogni singola azienda che ha un approccio diretto sul mercato: questo consentirebbe un’opportunità di crescita, oltre che di inserire ulteriori quantitativi di una Docg che tutto il mondo ci invidia, senza gravare sugli stoccaggi riferiti alla vendemmia 2018”.

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