“Finalmente arrivano i primi concreti risultati, dopo anni di forte impegno sindacale da parte di Coldiretti per alleggerire il peso dei vincoli burocratici e tecnici previsti dalla normativa sui nitrati a carico delle aziende zootecniche”, così Paolo Rovellotti, presidente della Federazione regionale, commenta l’approvazione della deroga per l’Italia sui limiti di apporto di azoto ai terreni previsti dalla direttiva nitrati.
“Si tratta di una prima tappa che dovrà aprire la strada ad un revisione delle zone vulnerabili, un passo necessario per salvare molte imprese piemontesi ed italiane” – aggiunge Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Piemonte.
Il provvedimento adottato permetterà, a determinate condizioni, il superamento del limite massimo di 170 chili di azoto per ettaro di origine organica, attualmente in vigore ed un innalzamento fino ad un limite di 250 chili. Nel frattempo è stato pubblicato, da parte della Regione Piemonte, il nuovo regolamento regionale di modifica del 10/R relativo all’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici.
“Nel complesso - conclude Franco Parola coordinatore regionale del Servizio Ambiente e Territorio di Coldiretti - le modifiche apportate al regolamento regionale, unitamente alla deroga concessa, dovrebbero, nell’immediato, alleggerire gli oneri a carico delle imprese zootecniche in attesa dell’auspicata revisione di tutta la legislazione”.
5 Ottobre 2011
VINTA UNA PRIMA GRANDE BATTAGLIA PER SALVARE LE STALLE PIEMONTESI