Prosegue anche in Piemonte la progettualità di Campagna Amica. Nei giorni scorsi, la dirigenza nazionale della Fondazione si è riunita a Torino su invito della Federazione Regionale Coldiretti.
Dicono Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte: “La filiera agricola tutta italiana ha trovato nella nostra regione pragmaticità e concretezza. Accanto ai contratti di filiera nel settore del latte in polvere, delle nocciole, delle verdure, del grano per farina panificabile e ora anche quello relativo all’utilizzo della frutta piemontese da parte di una grande multinazionale per bevande destinate ai giovani, sono cresciuti i mercati e i punti vendita di Campagna Amica e ora stiamo completando il progetto con le Botteghe di Campagna Amica. Il nostro obiettivo è quello di fornire risposte economiche alle imprese agricole associate, sia relativamente alla filiera lunga che a quella corta. Sono ben cinquecento le imprese agricole che in Piemonte effettuano la vendita diretta. Sono oltre 120 i mercati settimanali o bisettimanali di Campagna Amica”.
La delegazione composta da Tony De Amicis, direttore della Fondazione di Campagna Amica, Rolando Manfredini, responsabile sicurezza alimentare Coldiretti, Ermanno Coppola, responsabile Qualità di Coldiretti e Raffaella Cantagalli, ha ribadito la ferma volontà della Confederazione nel proseguire la concreta progettualità di Campagna Amica, che vede il Piemonte tra le regioni in cui le imprese hanno accolto il progetto collaborando fattivamente alla realizzazione dello stesso.
Le Botteghe di Campagna Amica fanno capo al Consorzio Nazionale Produttori di Campagna Amica che concede la gestione del marchio laddove si creano le condizioni, anche con imprenditori esterni al mondo agricolo, per realizzare nuovi punti vendita.
Il marchio di Campagna Amica è registrato presso l’Ufficio Comunitario per l’Armonizzazione nel mercato interno, di Alicante. Ha un piano dei controlli che si basa su tre livelli: l’autocontrollo degli agricoltori, relativo al sistema produttivo e alla garanzia del requisito agricolo italiano. Il secondo livello è affidato dalla Fondazione di Campagna Amica alla struttura di Impresa Verde, quale momento esterno all’ambito produttivo. Infine, per evitare che questo sistema possa basarsi solamente sull’autoreferenzialità e per dare garanzie e offrire trasparenza, vi è una ulteriore verifica effettuata da un ente di certificazione. Tre livelli per rassicurare il consumatore che, con il marchio Campagna Amica o dei suoi derivati, ci sono esclusivamente prodotti agricoli italiani.
L’incontro si è svolto presso l’Agrihamburgeria M** Bun di Rivoli, che continua a riscuotere notevole successo per l’originale proposta modulata sul gusto dei giovani.
La delegazione nazionale, a seguito dell’incontro, ha visitato un mercato di Campagna Amica organizzato da Coldiretti Torino ad Alpignano, prendendo atto dell’operatività del progetto a livello piemontese.