17 Ottobre 2014
PROSEGUE L’ITER DI APPROVAZIONE DELLA PAC. DETERMINANTE IL CONTRIBUTO DI COLDIRETTI AD OGNI LIVELLO

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha reso noto che è stata pubblicata sul sito internet del Ministero la bozza di decreto delle disposizioni attuative per la Politica Agricola Comune, che verrà sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione.
Coldiretti Piemonte evidenzia il determinante ruolo svolto dall’Organizzazione ad ogni livello: comunitario, nazionale e regionale.
I pagamenti diretti valgono per l’Italia circa 23 miliardi di euro fino al 2020.
“L’essere riusciti ad ottenere che non riceveranno più pagamenti diretti Pac areoporti, servizi ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni sportivi, aree ricreative permanenti, società che svolgono intermediazione bancaria, finanziaria o commerciale, cooperative e mutue assicurazioni, pubbliche amministrazioni, eccetto gli enti che svolgono attività formative e la sperimentazione in campo agricolo, rappresenta la chiara volontà di assegnare i fondi pubblici a chi vive veramente di agricoltura”, questo quanto affermato dal direttore di Coldiretti Piemonte, Antonio De Concilio, che continua: “Il greening, ovvero l’implementazione delle pratiche agricole verdi, con la diversificazione delle colture ed il mantenimento dei prati permanenti, nonché gli 80 milioni di euro l’anno stanziati in favore dei giovani under 40 sono la conferma di quanto Coldiretti si era impegnata a proporre a livello nazionale nell’interesse del futuro dell’agroalimentare italiano”.
Coldiretti Piemonte ha svolto la scorsa settimana una giornata di studio con i quadri dirigenti dell'intera regione, sia sulla nuova Pac del cosiddetto Primo pilastro che sul Psr regionale.
La presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero e quella del professor Angelo Frascarelli hanno permesso di approfondire i due strumenti della Politica Agricola Comune.
Ancora una volta  Coldiretti Piemonte ha insistito sulla esigenza di avere un Psr semplificato nell’accesso da parte degli agricoltori, con una erogazione sollecita dei finanziamenti, sostenuti anche da un accesso facilitato al credito, cosa rispetto alla quale Coldiretti mette in campo l'assistenza e la consulenza di CreditAgri Italia. Ora, le Federazioni provinciali Coldiretti del Piemonte sono al lavoro con propri dirigenti e funzionari per divulgare ed esaminare direttamente con la base associativa contenuti e modalità di ottenimento della Pac 2014-2020. Sin dalla prossima settimana, tutte le articolazioni dell'Organizzazione con il suo CAA (Centro di Assistenza Agricola), saranno in grado di mettere a disposizione simulazioni su misura, al fine di comprendere l'impatto della Riforma e come  ciascuna impresa agricola possa coglierne il massimo delle opportunità.
 

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