Nel 2016 più di 30 milioni di chili di carne è arrivata dal Brasile. secondo quanto emerge d un'analisi di Coldiretti
Chiediamo all'Unione Europea di bloccare l'importazione di carne dl Brasile - spiega
Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – in attesa di avere garanzie, tramite la lista degli esportatori, delle aziende coinvolte nello scandalo della carne avariata”.
Le indagine della polizia brasiliana coinvolgono i più grandi produttori mondiale di carne con interessi anche in Italia che avrebbero aggirato controlli sanitari con la commercializzazione di carni avariate poi contraffatte con l'acido ascorbico.
"E' importante vigilare attentamente sull'alimentazione perché in gioco c'è la salute dei consumatori prosegue Delia Revelli - Ben vengano quindi i controlli per evitare che le frodi messe in atto da pochi possano danneggiare anche i tanti produttori onesti”.
Occorre fare chiarezza al più presto sulla vicenda - sottolinea il Delegato Confederale Bruno Rivarossa– Sicuramente, acquistare la carne etichettata secondo i disciplinari previsti dai consorzi piemontesi, quali Coalvi, Arap e Asprocarne e dalle rispettive cooperative da loro promosse, consente di avere una garanzia sulla qualità, salubrità e provenienza del prodotto. Questo è il consiglio che possiamo dare ai consumatori, mentre continueremo ad operare a fianco delle Istituzioni che svolgono i controlli per supportare le nostre imprese che lavorano nel pieno rispetto della legalità