L'etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti, che si sta diffondendo in Europa, boccia quasi l'85 oerllo studio cento del Made in Italy a denominazione di origine (Dop). E' quanto è emerso dallo studio di Coldiretti illustrato a Strasburgo dal presidente Roberto Moncalvo all'incontro "Il Paese più sano del mondo - L'Italia e il suo modello di qualità alimentare" in cui sono stati esposti i primi esempi concreti di prodotti simbolo dell'Italia criminalizzati dell'etichettatura con i bollini a semaforo. Ad essere bocciati dal semaforo rosso ci sono le prime tre specialità italiane Dop più vendute in Italia e all'estero come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto di Parma, ma si arriva addirittura a colpire anche l'extravergine di oliva, considerato il simbolo della dieta mediterranea che ha garantito all'Italia di classificarsi tra i 163 paesi al vertice del "Blomberg Global Health Index"per la popolazione maggiormente in salute a livello mondiale.
Si tratta di una tipologia di etichettatura del tutto fuorviante ed incompleta che rischia di escludere dalla dieta anche alimenti sani e naturali - spiega la presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli– Questa etichetta boccia anche prodotti d’eccellenza Made in Piemonte, quale in Gorgonzola, con ripercussioni economiche che gravano sulle imprese produttrici”.
L'etichetta a semaforo, infatti, indica con i bollini rosso, giallo, o verde il contenuto di grassi, , sali e zuccheri, non basandosi sulle quantità effettivamente consumate, bensì solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze.
" Ad essere messa in pericolo è la salute dei consumatori che leggendo queste etichette, arrivano a conclusioni errate - sottolinea il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – Così si promuovono cibi spazzatura, come le bevande gassate senza zucchero, e si bocciano prodotti quali formaggi, salumi e olio d’oliva di cui l’Italia è il produttore per eccellenza. Un modello di etichettatura, dunque, che va respinto con decisione e per questo chiediamo che l’Unione Europea intervenga rapidamente per impedirne la diffusione”. Tale sistema è stato capillarmente adottato dai supermercati della Gran Bretagna che si appresta ad uscire dall’Ue e sta per essere esteso anche in Francia, dove sono già state avviate attività di sperimentazione.
5 Aprile 2017
COLDIRETTI PIEMONTE: L’ETICHETATTURA A SEMAFORO PENALIZZA IL MADE IN PIEMONTE