“Dal taglio del costo del lavoro nei settori agricoli più duramente colpiti al sostegno delle filiere, dagli aiuti alimentari ai più bisogni all’accesso al credito fino all’anticipo al 70% dei fondi comunitari alle aziende: queste le misure di sostegno autorizzate dalla Commissione Europea per fronteggiare la drammatica emergenza Covid 19”. E’ quanto affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale in riferimento all’approvazione definitiva del Decreto Rilancio.
“Il provvedimento contiene un corposo pacchetto di interventi per il settore fortemente sostenuti dalla nostra Organizzazione – proseguono Moncalvo e Rivarossa -. Sicuramente la pandemia ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo con la necessità di difendere la sovranità alimentare e non dipendere dall’estero per l’approvvigionamento alimentare in un momento di grandi tensioni internazionali sugli scambi commerciali. Certo la situazione resta grave, soprattutto per i comparti che hanno subito maggiori danni e tra questi, in Piemonte, citiamo senza dubbio il vitivinicolo, il florovivaismo e l’agriturismo, per cui ora è urgente attivare al più presto le misure varate senza burocrazia. Per una vera ripresa, dovranno ripartire anche le esportazioni ed il turismo che hanno impatto diretto sul nostro agroalimentare”.