In tutta Italia prosegue la raccolta firme per la petizione #stopcibofalso che parte dalla necessità di chiedere al Parlamento Europeo l'etichettatura obbligatoria per gli alimenti: E' a rischio "fake" nel carrello della spesa un prodotto alimentare su quattro perché non riporta obbligatoriamente l'origine in etichetta, dai salumi alle marmellate, dal succo di frutta al pane fino al latte in polvere per bambini.
Si tratta di una battaglia di civiltà per garantire la salubrità di quanto viene consumato sulle nostre tavole, infatti l'indicazione di origine permette di contrastare quelle imitazioni che ogni anno sottraggono 60 miliardi di euro all'economia dell'Italia e di rafforzare la lotta alle agromafie, oltre che prevenire le falsificazioni.
Coldiretti Piemonte invita i consumatori a firmare questa petizione sul sito www.piemonte.coldiretti.it, presso tutti i mercati Campagna Amica diffusi nelle varie province (per l'elenco consultare il sito www.campagnamica.it) e negli uffici Coldiretti presenti in modo capillare sul territorio, oltre che a seguire la campagna #stopcibofalso sui social network di Coldiretti e Terranostra Piemonte (pagina Facebook, Twitter ed Instagram).