Una sentenza importante per l’Italia che è leader europeo nei prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp e Stg) con 311 prodotti riconosciuti e tutelati a livello comunitario. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la sentenza della Corte di Giustizia Ue secondo cui il diritto dell’UE e in particolare i regolamenti 510/2006 e 1151/2012 vietano la riproduzione della forma o dell’aspetto protetto da una DOP, qualora tale riproduzione possa indurre in errore il consumatore sulla reale origine del prodotto.
“Si tratta di difendere un sistema della #DopEconomy – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale-. L’Italia è anche il Paese più colpito dalla falsificazione con un valore di oltre 100 miliardi del cosiddetto italian sounding nel mondo o per effetto della pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale. In Piemonte annoveriamo eccellenze produttive dal riso al vino, dall’ortofrutta ai prodotti lattiero-caseari fino ai salumi e contiamo 14 Dop, 9 Igp, 18 Docg e 42 Doc. In testa alla classifica dei prodotti più falsificati compare anche il Gorgonzola, tipico della nostra regione che, nell’ultimo anno, ne ha prodotto 40 mila tonnellate, circa il 50% della produzione nazionale. Un sistema, quello dei falsi a tavola, che va assolutamente fermato attraverso una efficace azione di contrasto a livello internazionale, ma anche un maggiore impegno nei negoziati di libero scambio dell’Unione Europea per tutelare il Made in Italy”.