Sono 17 milioni gli italiani in vacanza per il ponte dell’Immacolata, che dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, rappresenta il primo vero banco di prova per il turismo di Natale. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ per la partenze dell’8 dicembre spinte dalla collocazione favorevole della festività.
Tra chi passerà l’Immacolata fuori casa, la stragrande maggioranza resterà in Italia mentre solo un 12% uscirà dai confini nazionali. Tra le destinazioni più gettonate si piazzano in cima alla classifica le città, seguite da montagna, mare e campagna e parchi naturali.
“I nostri 300 agriturismi sono i luoghi ideali per assaporare il meglio della cucina Made in Piemonte, con piatti sapientemente preparati dai cuochi contadini che sanno rivisitare tipiche ricette della tradizione invernale - racconta Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. Le nostre strutture si sono attrezzate al meglio con l’offerta di alloggio per chi ama la totale indipendenza, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Sicuramente il moltiplicarsi delle attività nelle città, come i mercatini natalizi, sta agevolando il turismo rurale in prossimità dei centri più grandi, dando la possibilità di scegliere luoghi nella natura ma allo stesso tempo vicini alle attrazioni cittadine”.
“Dopo le gravi difficoltà degli anni scorsi, si tratta di una boccata di ossigeno per il turismo invernale che ha un valore, a livello nazionale, stimato prima dell’emergenza Covid tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera – fanno notare Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Dai laghi alle montagne, dalla collina alla pianura, abbiamo un’offerta variegata per ogni tipologia di vacanza ed in particolare il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale che oggi sono una vera attrazione turistica per chi vuole uscire dalle grandi città. Per la maggioranza degli ospiti, poi, l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei nostri territori”.
