26 Settembre 2008
Pac e cereali, più garanzie contro le speculazioni:

Qual è lo stato di salute dei cereali nell'ambito dell'Health check sulla Pac?
Alla luce dei nuovi scenari internazionali di mercato, la Commissione Europea ha valutato la necessità di mantenere la funzione di rete di sicurezza dell’intervento pubblico in caso di crisi di mercato solo per il frumento tenero panificabile mentre, alla luce dell’azzeramento del set-aside,  sarebbe stato opportuno avere qualche garanzia anche per altri cereali, se non altro per evitare possibili speculazioni. Inoltre, secondo Coldiretti, il regolamento di attuazione dovrà tener conto del livello produttivo di ogni singolo Paese che attuerà la procedura, per evitare possibili sostegni alle produzioni extracomunitarie.
“La verifica sullo stato di salute della Pac costituisce un passaggio fondamentale per adeguare la precedente normativa agricola ai mutamenti che intervengono sui mercati comunitari; in questo ambito, possono essere necessari alcuni aggiustamenti per rendere compatibili le misure alla realtà territoriale italiana. – afferma il direttore della Coldiretti regionale del Piemonte Bruno Rivarossa - La proposta della Commissione Ue abolisce l’intervento per tutti i cereali, escluso il grano tenero panificabile, per il quale la misura resta in vigore. Sulla proposta di revisione sono avviati dibattiti e confronti all’interno delle diverse filiere per ricercare, attraverso un rapporto costruttivo, condizioni migliori per favorire sviluppo e competitività del mondo agricolo, auspicando che il Mipaaf sostenga le proposte sul tavolo negoziale comunitario”.
L’interesse di Coldiretti sulla materia si pone in termini diversi: la misura dell’intervento pubblico, in Italia, è uno strumento ormai superato e di difficile applicazione, mentre sarebbe opportuno istituire un programma di scorte strategiche, gestite attraverso la rete di Consorzi Agrari e Cooperative, per poter governare sacche di crisi di mercato che si verificano in particolari periodi dell’anno e garantire, contestualmente, una costante disponibilità delle produzioni.
Su queste proposte Coldiretti è pronta a misurarsi per verificare la fattibilità dei percorsi.
 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi