Maggio si chiude all’insegna dei temporali con danni all’agricoltura e alle infrastrutture

 Maggio si conclude all’insegna dei temporali in Piemonte. Allerta per grandinate, raffiche di vento e piogge intense.

A livello nazionale, si sono abbattute in un solo giorno 13 tempeste di acqua e violente grandinate che hanno investito città e campagne. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all’ondata di maltempo primaverile che colpisce con eventi estremi a macchia di leopardo lungo la Penisola causando perdite all’agricoltura tra produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture.

“Siamo passati dalla forte siccità a eventi estremi, evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio fragile – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Ad essere maggiormente colpite, nella nostra regione, le colture cerealicole, orticole ed, in alcune aree, i vigneti. Dobbiamo difendere il nostro patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. Occorre –concludono -accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, da anni ferma in Parlamento, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.