Coldiretti Piemonte e le Associazione dei Consumatori hanno deciso di scrivere una lettera aperta agli assessorati competenti della Regione e agli Uffici Veterinari per gli adempimenti degli obblighi Comunitari (Uvac) per denunciare la grave situazione che sta attraversando il comparto suinicolo italiano in generale e, quello piemontese, in particolare.
Il richiamo che Coldiretti continua a lanciare attraverso battaglie e mirate campagne di sensibilizzazione verso i cittadini consumatori per rendere la carne di maiale “rintracciabile” stanno ottenendo ottimi risultati ma la strada da percorrere è ancora molta e serve la collaborazione di tutti, soprattutto per cercare di fare un po’ di chiarezza.
Per questo Coldiretti e le associazioni dei consumatori vorrebbero capire esattamente dove viene collocato e lavorato il prodotto importato e con quale contribuzione viene venduto.
20 Giugno 2008
Crisi suinicoltura: