15 Maggio 2024
Formazione, consulenza, servizi al centro del comparto agrituristico

La dirigenza nazionale di Terranostra ha incontrato il territorio con Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Formazione, consulenza, servizi e lavoro personalizzato al centro degli obiettivi del comparto agrituristico di Terranostra, l’associazione che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica. E’ quanto è emerso dall’incontro della dirigenza nazionale di Terranostra con gli agriturismi del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Con Dominga Cotarella, presidente nazionale di Terranostra, presenti il direttore di Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli ed un gruppo dello staff nazionale. Hanno partecipato tutti i presidenti provinciali di Terranostra Piemonte con la presidente regionale, Stefania Grandinetti, il presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari ed il delegato confederale, Bruno Rivarossa.

Una giornata dedicata alle prospettive del comparto e alle strategie da implementare per una sua crescita nel prossimo futuro con l’agriturismo che è componente di un sistema turistico integrato nelle aree rurali.

“Gli obiettivi comuni di questi incontri territoriali sono quelli di ascoltare e confrontarsi per valorizzare al meglio il lavoro delle nostre imprese agrituristiche – spiega Stefania Grandinetti, presidente di Terranostra Piemonte -. Diversi i progetti e le strategie che stiamo mettendo in campo affinché il ruolo dell’agriturismo, espressione di qualità e valore per ogni territorio, possa diventare ancora più centrale per lo sviluppo economico e sociale delle nostre regioni. Esperienze, prossimità, rete, autenticità: sono solo alcune delle prerogative dei nostri agriturismi, quali luoghi privilegiati di fruizione delle aree rurali. Non solo uno straordinario volano economico per i territori e per le aree interne del Paese, ma anche un potente mezzo di diffusione della cultura del cibo. Fare rete tra aziende, formazione, lavoro e semplificazione, ma anche servizi, consulenza, l’importanza del racconto, degli incontri sui territori, del turismo esperienziale: sono tutti temi da affrontare con la nostra rete dei circa 300 agriturismi piemontesi”.

Il turismo nella regione del Piemonte ha raggiunto un nuovo record nel 2023, con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze registrate, segnando un aumento significativo rispetto all'anno precedente. L'incremento è stato trainato principalmente dal turismo estero, che ha mostrato una crescita del 15% rispetto al 2022, contribuendo in modo significativo all'espansione complessiva del settore turistico regionale. Svizzera, Germania e Francia rappresentano i principali Paesi per quota detenuta sui volumi di spesa complessivi.

“Il nostro lavoro di questi anni – raccontano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - è stato quello di accrescere la reputazione, la competitività e la centralità del segmento agrituristico, come leva fondamentale per l’intera offerta turistica locale di qualità. A far scegliere l’agriturismo è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori ed il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale”.

 

 

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