E’ stato compiuto un ulteriore passo avanti dopo il protocollo d’intesa sottoscritto, a livello nazionale, tra Assolatte, Coldiretti, le altre organizzazioni del mondo agricolo e cooperativo e la grande distribuzione, lo scorso 26 novembre.
Nell’incontro, infatti, che si è tenuto al Ministero delle Politiche Agricole tra imprenditori agricoli, industriali e grande distribuzione è emersa la necessità di dare maggiori informazioni ai consumatori sui prodotti a base di latte cento per cento italiano e di individuare un sistema di indicizzazione per i contratti del latte tra aziende agricole e quelle di trasformazione.
Coldiretti Piemonte accoglie positivamente quanto stabilito durante tale incontro e sottolinea come questi risultati siano frutto della mobilitazione che, nello scorso mese di novembre, ha visto partecipare migliaia di allevatori piemontesi alla mobilitazione di Coldiretti, sia ad Ospedaletto Lodigiano, davanti alla Lactalis, sia presso l’Esselunga a Torino.
L’Organizzazione continuerà a portare avanti la battaglia di civiltà al fine di arrivare ad ottenere l’origine in etichetta per il latte uht, lo yogurt e per tutti gli altri prodotti lattiero caseari, al fine di impedire che quanto importato venga spacciato come Made in Italy e di tutelare i territori, oltre alla salute dei consumatori.
L’impegno di Coldiretti sarà profuso per replicare questo modello anche per le altre filiere produttive.