15 Gennaio 2010
AL LINGOTTO MARINI RIBADISCE LA NUOVA STAGIONE SINDACALE DI COLDIRETTI: AVANTI CON IL PROGETTO ECONOMICO NELL’INTERESSE DELLE IMPRESE

“Alla politica non chiediamo aiuti o contributi ma solo che non ci metta il bastone tra le ruote e favorisca la realizzazione del nostro progetto della filiera agricola interamente italiana”.
Di fronte a quasi mille rappresentanti delle oltre 70 mila imprese piemontesi iscritte a Coldiretti, il presidente Confederale Sergio Marini ha annunciato che il progetto della Filiera Agricola Tutta Italiana è in una fase molto avanzata. Ma soprattutto la determinazione del presidente Marini è legata ad una necessità di concretezza e di pragmatismo.
“Basta con le parole e le promesse che caratterizzano anche alcune organizzazioni del mondo agricolo. Coldiretti ha un progetto ed intende realizzarlo attraverso la rete di Consorzi Agrari, lo sviluppo della filiera di commercializzazione e di trasformazione e la vendita diretta organizzata che va dai Mercati di Campagna Amica alla presenza dei prodotti tipici nella GDO”.
Marini ha poi elogiato i piemontesi per il progetto della torre di sprayatura di Moretta che creerà una valida alternativa ad una situazione di commercializzazione del latte molto ingessata in tutta la regione.
Relativamente alle questioni della gestione delle quote latte Marini ha ricordato che l’Organizzazione non ha acceso i falò a Carmagnola ma ha scelto la strategia del lavoro con le Commissioni Parlamentari che stavano dibattendo l’art.8 della Legge 33/2009.
Marini ha ribadito che le uniche modifiche migliorative apportate alla Legge sono venute da Coldiretti e che quest’ultima è anche stata la sola Organizzazione a ricorrere al Tar per sostenere il regolare pagamento delle sanzioni così come previsto dalla stessa disposizione legislativa.
Indirettamente Marini ha dato anche una risposta a quanti, nel tentativo di denigrare la progettualità di Coldiretti, evidenziano che l’Organizzazione si illuda di risolvere i problemi dell’agricoltura con i Mercati di Campagna Amica. “ Non siamo nati ieri – ha dichiarato Marini – i Mercati di Campagna Amica sono un elemento di collegamento con il cittadino consumatore. Questo ha permesso alla società italiana di riscoprire il Made in Italy e le produzioni locali, capendo fino in fondo che cosa significhi acquistare prodotti rintracciati e dall’origine chiaramente indicata. Non abbiamo mai trascurato la filiera lunga anzi abbiamo sempre operato per dare risposte economiche concrete a tutte le imprese, anche a quelle che producono le così dette comodities.
Agganciandosi a questa dichiarazione il presidente Marini ha annunciato che entro fine mese la società Consorzi Agrari d’Italia presenterà un piano industriale che dovrà dare risposte concrete al sistema imprenditoriale agricolo italiano.
Marini ha poi lasciato l’affollata assemblea con l’impegno di ritornare in Piemonte, complimentandosi in ogni modo con la classe dirigente piemontese della Coldiretti che ha iniziato a concretizzare la progettualità economico-sindacale nazionale con l’auspicio che l’impegno continui.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi