Con una conferenza stampa che ha visto una folta partecipazione di amici e sostenitori - tra cui Coldiretti Piemonte e UECoop Piemonte - è partita ufficialmente questa mattina alle 11 a Torino, nella sede di Via Giolitti 19/A, l’attività della Cooperativa Sociale MagazziniOz.
La Cooperativa nasce da una iniziativa della Associazione CasaOz Onlus di Torino, da anni impegnata nell’ accoglienza, assistenza e sostegno ai bambini che incontrano la malattia e ai loro nuclei famigliari.
Come spiega il Presidente della Cooperativa, Luca Marin “i MagazziniOz sono una cooperativa sociale che unisce la gestione di servizi socio-educativi con la realizzazione di attività commerciali finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Negli spazi dei MagazziniOz in Via Giolitti 19/a” continua Enrica Baricco, Presidente della Associazione CasaOz “ci sarà la possibilità di offrire ai ragazzi e agli adulti la possibilità di studiare, scoprire, cercare, gustare, stare, conoscere, lavorare, sostenere. I MagazziniOz sono al contempo un negozio, una caffetteria, un ristoro e uno spazio di incontro, formazione e studio, il tutto aperto dal lunedì al sabato”.
“Coldiretti Piemonte e UECoop Piemonte hanno deciso di essere tra i sostenitori dell’iniziativa sin dalla nascita” spiega Antonio De Concilio, Direttore Regionale di Coldiretti Piemonte “ condividendo due obiettivi fondamentali dei MagazziniOz: essere uno strumento che coinvolga i cittadini e sostenga il no-profit in maniera innovativa, creando una contaminazione virtuosa con il mondo del profit; essere inoltre, attraverso le attività che verranno realizzate nei Magazzini, uno strumento di supporto alle importantissime attività di CasaOz nel sociale”
“I MagazziniOz“ conclude Daniela Pallisco, vicepresidente nazionale di UECoop, “potranno essere uno spazio in cui condividere e sviluppare insieme molte attività che stanno a cuore a Coldiretti e a UECoop: dalla educazione al consumo responsabile, alla promozione di una alimentazione sana, sostenibile, locale e proveniente da filiere tracciate e certificate, alla voglia di educare alla solidarietà, alla sostenibilità ambientale e alla cultura della legalità”.