15 Gennaio 2018
BENE LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO RISO REGIONALE SOLLECITATO DA COLDIRETTI PIEMONTE

Convocato per mercoledì 17 gennaio in regione il tavolo riso che Coldiretti Piemonte aveva già chiesto ad ottobre all'assessore Ferrero.
La situazione del comparto risicolo continua a preoccupare: alla conclamata stagnazione del mercato si aggiungono le continue importazioni dall'estero, tanto che gli arrivi di riso dalla Birmania sono aumentati del 736%, ed il sistema medievale di commercializzazione.
"Bene, quindi, la convocazione di questo lavoro, come da noi già sollecitato mesi fa, poiché è urgente un momento di confronto tra le parti sulla condizione della risicoltura Made in Piemonte ed in Italy - sostengono Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli e Biella Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Ad aggravare la situazione ci sono, oltretutto, i ritardi riguardanti i contributi dell’assicurazione sulla grandine che, per alcune aziende, risalgono addirittura al 2015, l’attesa del saldo Pac 2017 e la necessità, per alcune imprese, di sbloccare le domande per la revisione delle superfici su campagne pregresse. Sarebbe, inoltre, auspicabile incontrare anche la parte industriale con la quale, come abbiamo già più volte detto, vorremmo poter instaurare un dialogo aperto e mettere in atto percorsi di filiera virtuosi che possano realmente dare sostegno all’intero comparto. Ricordiamo che  il Piemonte resta la regione italiana con i numeri maggiori a livello produttivo con 117 mila ettari, 8 milioni di quintali di produzione e quasi 1900 aziende per cui è necessario intervenire per salvaguardare il lavoro dei nostri imprenditori e trovare le formule idonee per il rilancio dell'intera economia risicola.

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