12 Dicembre 2008
CARNE SUINA IMPORTATA:

Coldiretti Piemonte già nel mese di giugno aveva evidenziato l’elevata importazione di carne suina da parte dei grandi salumifici.
Il sequestro di carne importata a rischio diossina avvenuto negli scorsi giorni evidenzia una volta in più la sicurezza dei controlli e l’ottimo lavoro che i NAS e la Sanità Regionale stanno portando avanti per tutelare la salute dei cittadini.
“In Piemonte – hanno dichiarato Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa, presidente e direttore Coldiretti Piemonte - sono allevati oltre 800 mila suini, quasi tutti destinati alle produzioni tutelate dei circuiti DOP. Nonostante questi consistenti numeri, nella nostra regione vengono ancora importate grandi quantità di carne da altri Paesi europei”.
Nei solo primi cinque mesi del 2008 sono stati importati in Piemonte oltre 5 milioni di chilogrammi di carne suina, in modo particolare dalla Francia, dall’Olanda e dalla Spagna. Nel 2007 i chilogrammi importati sono stati oltre 12 milioni.
“Coldiretti Piemonte, Federconsumatori Piemonte e Codacons Piemonte – hanno continuato il presidente Ferrero ed il direttore Rivarossa – chiedono con insistenza che sia indicata la destinazione di tutta questa carne suina importata, al fine di aiutare il consumatore a meglio orientarsi.
Un’etichettatura ed una tracciabilità trasparente sono da sempre il metodo più sicuro per garantire al consumatore acquisti consapevoli. A seguito di quanto accaduto in merito all’allarme diossina, Coldiretti Piemonte ribadisce ulteriormente la necessità dell’etichettatura anche sulle carni suine e sui prodotti della salumeria italiana”.
 

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