Torino – Bene la tempestività con la quale la procura di Torino ha aperto un'inchiesta per verificare l'ipotesi di una frode in commercio ad opera dalla multinazionale olandese DSM.
Il PM Raffaele Guariniello ha posto l'attenzione su di una presenza di acido formico di 4.5 volte superiore rispetto ai limiti previsti dal ministero della Salute, in un lotto di formaggio giunto in Italia attraverso una ditta vicentina.
Ancora una volta Coldiretti sottolinea la efficace attività svolta sul territorio dagli organi di controllo, che determina un vero e proprio valore aggiunto per le produzioni made in Italy. E' ciò che l'organizzazione ha voluto affermare anche nella mobilitazione contro l'utilizzo del latte in polvere realizzata nelle scorse settimane, a tutela delle 51 specialità di formaggi piemontesi ma anche a salvaguardia, nel solo Piemonte, di oltre 1900 aziende ed 8000 addetti, che danno vita a 390 milioni di produzione lorda vendibile.
Di reati nell'agroalimentare si parlerà anche ad EXPO lunedì 27 luglio prossimo, in occasione del rapporto sui primi tre mesi di attività della Commissione istituita dal Ministero della Giustizia e di cui sono punti di riferimento Giancarlo Caselli, quale presidente della stessa commissione, ed il PM Guariniello quale referente della Sottocommissione illeciti economici.
Sono temi cari a Coldiretti che, già lo scorso anno ha voluto dar vita all'Osservatorio sulla Criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare, il cui comitato scientifico è presieduto proprio da Giancarlo Caselli, e la cui attività è stata dedicata anche a proporre norme che potessero dare maggiore efficacia alle attività svolte dagli organi di controllo, a difesa delle aziende sane dell'agroalimentare e dei consumatori.
Intanto, in tutte le sedi di Coldiretti Piemonte tutti i cittadini possono sottoscrivere la petizione per sostenere, nei confronti dell'UE, la norma italiana che impedisce l'utilizzo di latte in polvere per la fabbricazione dei prodotti lattiero caseari destinati al consumo umano.
23 Luglio 2015
COLDIRETTI: FONDAMENTALE L’ATTIVITA’ DEGLI ORGANI DI CONTROLLO A TUTELA DEL MADE IN ITALY E DEI CONSUMATORI