12 Febbraio 2018
COLDIRETTI PIEMONTE- ACCORDO MERCOSUR: A RISCHIO LA RISICOLTURA MADE IN PIEMONTE

 
  L'accordo Mercosur affossa il Made in Italy a tavola con pesanti ripercussioni per i consumatori e gli agricoltori italiani legate all'invasione di prodotti stranieri a dazio zero e al
via libera ai tarocchi delle più note specialità tricolori. A denunciarlo è Coldiretti in riferimento al negoziato commerciale che l'Unione Europea ha intrapreso con i Paesi del mercato comune dell'America meridionale di cui fanno parte Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.
"Il timore è anche per la risicoltura Made in Piemonte che è già messa in crisi dalle importazioni a dazio zero dal sud est asiatico - sottolinea Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli Biella con delega al settore risicolo - In sud America, in particolare in Brasile ed in Argentina, si producono 25 milioni di tonnellate di riso, ma a preoccupare è la qualità del prodotto. Ad un passo dall'arrivo dell'etichettatura in Italia, questo accordo rischia di aggravare ulteriormente la situazione già difficile che stanno vivendo i nostri imprenditori risicoli".
" Un accordo che ancora una volta vede il settore agricolo trattato dall'Ue come merce di scambio senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale ed ambientale - sostengono Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - Sicuramente, nei Paesi Mercosur, gli standard qualitativi ed i controlli sono diversi da quelli a cui dobbiamo attenerci in Italia ed in Europa per questo non avremmo garanzie sui prodotti e sulla loro tracciabilità. Continuiamo a seguire il negoziato, quindi, difendendo il lavoro delle nostre imprese agricole e le richieste dei consumatori che chiedono, prima di tutto, la trasparenza".

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