Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega al settore vitivinicolo – Tenendo conto della situazione in cui versa il mercato attualmente, possiamo dirci soddisfatti. Certo è stata una battaglia che la nostra Organizzazione ha portato avanti con convinzione e che ha permesso di arrivare a chiudere ad una resa di 78 quintali/ettaro per l’Asti D.O.G.C. e di 95 quintali per il Moscato d’Asti”.
"La filiera del Moscato ha una grande importanza economica per la nostra regione ed ha una enorme capacità di penetrazione sui mercati internazionali - sottolinea Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – continuiamo ad impegnarci affinché i nostri produttori possano vedere giustamente remunerato il loro prodotto, apprezzato in tutto il mondo e simbolo del Made in Italy”.
4 Agosto 2016
COLDIRETTI PIEMONTE: ACCORDO SU MOSCATO PER DARE RESPIRO AD UNA FILIERA IN CRISI