8 Marzo 2018
COLDIRETTI PIEMONTE: ACQUI ROSE’ DOCG PER INCIDERE SU NUOVI MERCATI

 Presentato ad Acqui Terme l'Acqui Rosè docg, versione secca del Brachetti dolce da dessert.
"Un prodotto che verso le attuali tendenze dei consumatori che, sempre di più, richiudono le bollicine secche da aperitivo e tutto pasto - spiegano  Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega al settore vitivinicolo e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – La produzione dell’Acqui Rosè si concentra soprattutto nella provincia di Alessandria ed in parte in quella di Asti con le prime 15 mila bottiglie già pronte per essere immesse nel mercato, con l’obiettivo di arrivare in 3 anni a 5 milioni di bottiglie. Un’altra opportunità di crescita e di rilancio del comparto vitivinicolo piemontese che può ulteriormente affermarsi anche oltre i confini nazionali grazie all’elevata qualità delle sue produzioni. Auspichiamo, infine, che, in seguito alle nostre sollecitazioni, arrivi in tempi rapidi il consenso del Comitato nazionale vini ad estendere a tutti gli spumantisti italiani la possibilità di imbottigliare il Brachetto secco, acquistando i nostri mosti ed attivando i dovuti controlli. Questo consentirebbe – concludono Rivarossa e Cabiale - di aprire nuove prospettive economiche, oltre che sostenere nella produzione le imprese consorziate le quali, attualmente, da sole, arrivano a 4,2 milioni di bottiglie e alla resa di 36 quintali per ettaro tra Acqui Docg e Brachetto Piemonte Doc”.

 

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