Il Consiglio regionale ha approvato le nostre proposte

 Superata per gli agriturismi la limitazione che prevedeva la possibilità di preparare pasti destinati all’asporto o alla consegna a domicilio utilizzando esclusivamente materia prima agricola. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte nel commentare le novità pubblicate sul Burp della Legge regionale n.3 del 9 marzo 2023 grazie al lavoro del Consiglio regionale, in particolare dei consiglieri Matteo Gagliasso e Federico Perugini che hanno presentato l’emendamento durante la discussione in aula.

“Un chiarimento necessario – spiega Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte – poiché l’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Piemonte in quanto contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità, oltretutto sono strutture altamente qualificate grazie ai corsi che vengono periodicamente organizzati per i cuochi contadini e per l’ospitalità”.

“Sono state accolte le proposte e le osservazioni presentate da Coldiretti Piemonte finalizzate a superare la scorretta impostazione adottata dal legislatore regionale nel 2021 rispetto all’attività di somministrazione pasti attraverso il servizio di asporto e consegna a domicilio – fanno notare  Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Questo consente ai nostri circa 300 agriturismi in Piemonte una maggiore flessibilità visto che si trattava di una questione meramente tecnica. Sono stati proprio gli agriturismi ad essere maggiormente colpiti dalla pandemia nel biennio 2020-2021, ma sono anche stati in grado di modificare in modo rapido la loro proposta, attivando l’asporto e la consegna a domicilio ad esempio, per stare vicino alle esigenze del territorio e dei consumatori in un momento in cui la ristorazione è stata completamente bloccata”.