7 Aprile 2017
COLDIRETTI PIEMONTE AL 51° VINITALY CON LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

 Al via domenica 9 aprile la 51° edizione di Vinitaly a Veronafiere dove, al Centro Servizi Arena, Coldiretti presenterà le novità del vino 2.0 con cui i produttori italiani si preparano a conquistare i mercati internazionale nel 2017.
Il comparto vitivinicolo di Coldiretti Piemonte parteciperà compatto alla più importante fiera internazionale del settore, che vedrà 4120 espositori, 131 mila operatori professionali provenienti da 114 nazioni, con un nutrito numero di aziende provenienti da tutte le province piemontesi.
"Uno dei dibattiti al centro dell'attenzione di questa edizione sarà il futuro lancio dell'Asti tipologia secco - spiega Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega al settore vitivinicolo – Le prime degustazioni, infatti, saranno proposte proprio al Vinitaly dove ai visitatori verranno presentate le prime bottiglie. Inoltre, c’è molta attesa per conoscere quale riscontro potrà avere la Barbera d’Asti Docg poiché l’annata 2016 per molti aspetti è migliore dell’eccezionale 2015 e, quindi, potrebbe risultare una delle migliori della storia”.
Dal vino invecchiato nelle cantine di tufo, utilizzato per realizzare la facciata del Duomo di Casale Monferrato al vino olistico prodotto da una cantina del tortonese, dallo spumante di Timorasso, vino autoctono della provincia di Alessandria, coltivato essenzialmente nelle Valli Curone, Grue, Ossona e in Val Borbera, al Grignolino premiato con i "tre bicchieri" del Gambero Rosso: tante le curiosità e le novità presentate al Vinitaly dalle aziende piemontesi. Non mancheranno, certamene le eccellenze quali il barolo ed il Barbaresco e tutti i vini che meglio rappresentano il Made in Piemonte: da Gattinara al Ghemme, dal Nebbiolo al Dolcetto, dal Barbera al Freisa, dal Gavi all'Arneis, dalla Malvasia al Moscato.
"La nostra regione, con una vitivinicoltura d'eccellenza che vanta produzioni DOC e DOCG, è dunque ben rappresentata alla manifestazione eronese dalle diverse tipologie di vini, ciascuno dei quali tramette la peculiarità dei territori d'origine - afferma Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte -   Il vino Made in Piemonte, grazie ai suoi alti standard qualitativi, è molto richiesto all’estero: in particolare il mercato statunitense assorbe il 35% dell’export di vino piemontese e le esportazioni negli USA hanno raggiunto i 200 milioni di euro”.
Sui dati regionali si sofferma il Delegato Confederale Bruno Rivarossa: “Il vitivinicolo piemontese conta numeri importanti: una produzione di oltre 3,5 milioni di quintali di uva e detiene una superficie vitata che supera i 45 mila ettari. Numeri che denotano l’importanza economica del comparto per il Piemonte. Vinitaly, dunque, sarà sicuramente una vetrina importante per le nostre imprese che, con le loro pregiate etichette, porteranno il nostro patrimonio vitivinicolo alla riribalta anche dei numerosi operatori stranieri che saranno presenti a Verona"  

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi