L'alluvione dello scorso novembre ha provocato danni alle imprese agricole, alle colture, alle infrastrutture, oltre che alla viabilità. In questi mesi sono state attuate specifiche misure volte al ripristino delle strutture ed alla ripresa delle attività produttive.
"Le nostre imprese hanno dovuto sostenere uno sforzo in termini finanziari in questo periodo - spiega Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – Ora con il riconoscimento, da parte del Mipaaf, del carattere di eccezionalità di quanto accaduto, si è aperta la possibilità di poter procedere con le domande di indennizzo. Possibilità di rilevante importanza per dare una boccata d’ossigeno agli imprenditori.
Resta, però, assolutamente necessario attuare la riduzione della soglia del 30 per cento di danno sulla possibilità di accedere al fondo nazionale di solidarietà".
"Una richiesta che la nostra Organizzazione aveva già rivolto - ricorda il Delegato Confederale Bruno Rivarossa– Torniamo, quindi, a chiedere, anche attraverso un precisa missiva che abbiamo già inviato in Regione, l’intervento diretto del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, anche nella sua veste di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza, affinché tale parametro, vista la situazione in cui si trova la maggior parte delle imprese, possa essere ridotto, come già precedentemente avvenuto, attraverso l’adozione di uno specifico provvedimento di carattere eccezionale. In gioco c’è la ripresa di un settore che ha subito gli effetti negativi di quanto accaduto a novembre e che svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio”.
28 Aprile 2017
COLDIRETTI PIEMONTE – ALLUVIONE: NECESSARIO INTERVENTO DEL COMMISSARIO SERGIO CHIAMPARINO