Continua il momento di grave difficoltà vissuto, soprattutto, dalle aziende situate in territori svantaggiati che non hanno ricevuto ancora il pagamento della Pac 2015.
“Chiediamo ad Arpea di provvedere immediatamente – ha sottolineato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – al pagamento della Pac 2015 ad oltre 2500 aziende che insistono nelle zone montane e che hanno richiesto i contributi per circa 70 mila ettari. E’ necessario elargire almeno un acconto, pari al pagamento base, alle aziende per le quali Agea ha già provveduto a calcolare i titoli, al fine di dar loro una boccata d’ossigeno”.
“Gli imprenditori attendono un importo complessivo pari a 25 milioni di euro che includono sia il pagamento base sia il greening - ha evidenziato il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – Non è, quindi, più possibile temporeggiare, anzi bisogna tralasciare le problematiche di mero carattere burocratico ed informatico che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese e provvedere subito a tali pagamenti. Visti i forti ritardi, al fine di evitare la perdita di fondi comunitari dopo il 30 giugno, riteniamo che – ha proseguito Rivarossa - l’ipotesi di erogare un anticipo possa, non solo andare incontro alle necessità economiche delle aziende e del conseguente indotto, ma anche evitare di restituire a Bruxelles fondi spettanti alle nostre aziende”.
27 Maggio 2016
COLDIRETTI PIEMONTE: ARPEA PROVVEDA SUBITO AL PAGAMENTO DELLA PAC 2015 ALLE AZIENDE MONTANE