30 Settembre 2015
COLDIRETTI PIEMONTE: BENE IL NO DEL GOVERNO AI FORMAGGI SENZA LATTE

Il Governo ha confermato, alla scadenza dell’ultimatum dell’UE, il suo no alla produzione di formaggi e yogurt con la polvere di latte, come invece avrebbe voluto imporre la lettera di diffida della Commissione Europea, mettendo a rischio 487 formaggi tradizionali italiani. 
E’ stato, così, rispettato il patto salva formaggio siglato, ad Expo lo scorso 15 settembre, dal premier Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, al cospetto dei 30 mila partecipanti Coldiretti in occasione della Giornata nazionale dell’Agricoltura.
Coldiretti Piemonte ha contribuito a tale risultato raccogliendo le sottoscrizioni alla petizione popolare nei numerosi mercati di Campagna Amica e presso le sedi Coldiretti su tutto il territorio regionale. Nella settimana di PiemonTiAmo ad Expo c’è stato un vero boom di adesioni tanto che in una sola giornata sono state raccolte oltre 7 mila firme. Inoltre, con la sua presenza alla manifestazione per dire no ai formaggi senza latte, organizzata a Roma da Coldiretti nazionale lo scorso 8 luglio, alla frontiera del Brennero ed a Bruxelles ha portato avanti la battaglia contro l’inganno ai consumatori, a tutela delle 51 specialità piemontesi e, più in generale, dell’intero patrimonio gastronomico Made in Italy, frutto del lavoro di più generazioni.
D’altronde in gioco ci sono le stalle dei nostri allevatori e la conseguente perdita dei posti di lavoro, oltre all’omologazione ed alla scomparsa delle straordinarie distintività delle nostre produzioni lattiero casearie.

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