E’ importante aver chiarito che è possibile, negli agriturismi, offrire pasti ai clienti che vi alloggiano anche nelle zone rosse, come il Piemonte, dove la ristorazione è vietata. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte nel commentare positivamente la faq del Governo che chiarisce i contenuti del DPCM consentendo senza limiti di orario la ristorazione solo all'interno della struttura ricettiva in cui si é alloggiati.
“Si tratta di una precisazione importante per i circa 300 agriturismi presenti in Piemonte - spiega Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. Oltretutto, ricordiamo che le nostre strutture agrituristiche, spesso situate in zone isolate, hanno un numero contenuto di posti letto e ampi spazi sia all’aperto sia al chiuso per poter rispettare tutte le regole anti contagio”.
“In questo contesto – commentano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale - è importante la possibilità di beneficiare dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura, protratto alla fine dell’anno, ma anche la possibilità di ottenere il contributo a fondo perduto con l’impegno superare tutte le difficoltà ammnistrative”.
