Assocarni e Coldiretti hanno dato vita insieme ad una esclusiva piattaforma di dialogo con valenza nazionale e territoriale per salvare gli allevamenti italiani e valorizzare l’intera filiera. Il patto getta le basi per tutelare, sia dal punto di vista istituzionale sia economico, i produttori italiani di carne, valorizzandone il lavoro con un corretto e trasparente dialogo interprofessionale e contrattuale.
“La necessità è sicuramente quella di incentivare la produzione ed il consumo di carne Made in Italy ed in Piemonte per contrastare le importazioni e questo patto va proprio in tale direzione – spiegano Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Un sostegno concreto, quindi, per i nostri allevatori e per dare un impulso importante all’economia del comparto. Un patto che va anche incontro alle richieste dei consumatori che, nonostante gli allarmismi infondati, consumano, acquistano e scelgono la carne preferibilmente dei nostri territori, più sicura e controllata”.

Una grande opportunità anche per i Piemonte dove la zootecnia è un settore di forte rilevanza, in particolare per le filiere bovina, suina, ovicaprina e avicunicola.
Coinvolgendo le Associazioni Piemontesi di riferimento si scommette su questa importante progettualità