22 Settembre 2018
COLDIRETTI PIEMONTE: BOOM DI ACQUISTI NEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA

 Quasi sei italiani su dieci (59%) hanno fatto la spesa del contadino almeno una volta al mese nell'ultimo anno in frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti/Ixè presentata a Terra Madre Salone del Gusto organizzata da Slow Food a Torino, che dedica un apposito spazio alle esperienze di agricoltura sociale della Fondazione Campagna Amica la più grande rete mondiale di vendita  diretta sotto un unico marchio. Dal dibattito sulla vendita diretta al Padiglione 2 dello stand del Ministero delle Politiche Agricole con il Presidente di Campagna Amica Carlo Petrini, il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e il Direttore Generale dell'ISMEA Raffaele Borriello è emerso che dal dopoguerra mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita esplosiva nell'ultimo decennio da ricondurre all'attenzione per il benessere e per la crescita esplosiva nell'ultimo decennio da ricondurre all'attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare4 l'economia e l'occupazione del proprio territorio. Sono oltre 130mila le aziende agricole italiane che fanno vendita diretta in maniera prevalente mentre nei mercati degli agricoltori la spesa degli italiani hanno superato i 6 miliardi di euro secondo Ismea. L'alta qualità dei prodotti che sono più freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali che salgono sul podio delle motivazioni seguite dalla convenienza economica, secondo l'Indagine Coldiretti /Ixè.
"La rete di Campagna Amica del Piemonte conta oltre 100 mercati, più di 1000 fattorie in tutta la regione e circa 300 agriturismi - sottolineano  Fabrizio Galliati vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Numeri in crescita che denotano una particolare attenzione da parte dei consumatori verso il cibo. Acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di interesse verso il proprio territorio, la tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale – continuano Galliati e Rivarossa -. Si tratta di una responsabilità sociale che si è diffusa tra i cittadini nel tempo della crisi con la crescita dei mercati di Campagna Amica che sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà. Di quest’ultima ne è un esempio la spesa sospesa, progetto attuato durante il Villaggio Coldiretti di Torino dello scorso giugno, durante il quale i visitatori dei banchi del maximercato targato Campagna Amica hanno avuto la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi. La spesa raccolta – concludono Galliati e Rivarossa - è stata poi consegnata alla Caritas che si è occupata della distribuzione alle famiglie in difficoltà con il Comitato S-Nodi e il progetto d'innovazione sociale FaBene. Iniziative come questa non servono solo dare risposte economiche e pratiche a drammatiche situazioni di disagio, ma anche a risvegliare nei cittadini quella sensibilità utile ad affrontare sfide importanti come quella delle disuguaglianze”.

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