Delia Revelli – Serve responsabilità da parte di tutta la filiera per garantire un percorso di qualità a tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro stesso”.
“L’introduzione del principio di corresponsabilità dal campo allo scaffale – ha concluso Revelli - è una novità significativa nella lotta al caporalato che si alimenta dalle distorsioni lungo la filiera. Non va certamente più rinviata l’operazione di trasparenza e di emersione, mettendo a punto un patto di emancipazione dell’intero settore agricolo in grado di distinguere chi oggi opera in condizioni di sfruttamento e di illegalità da chi produce in condizioni di legalità”.
3 Agosto 2016
COLDIRETTI PIEMONTE – CAPORALATO: PASSO AVANTI VERSO LA LEGALITA’