Slittata in Senato la ratifica del trattato di libero scambio tra Unione Europea e Canada (CETA).
Il rinvio è il primo risultato di una battaglia condotta da Coldiretti insieme a diverse organizzazioni tra cui Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food Internationale, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch.
"Per la prima volta nella storia, l'Unione europea legittima, in un trattato internazionale, la pirateria alimentare, a danno dei prodotti Made in Italy più prestigiosi, tra cui il Gorgonzola di cui il Piemonte produce circa il 50% del totale nazionale - spiegano Delia Revelli presidente Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Nello scorso mese di agosto la Regione Piemonte aveva espresso la sua contrarietà all’entrata in vigore dell’accordo che permetterebbe il via libera alle imitazioni dei nostri prodotti più tipici e in tutto il territorio piemontese sono già 450 i Comuni che si sono espressi a sfavore. A rischio ci sono, infatti, l’alta qualità delle nostre eccellenze piemontesi – concludono Revelli e Rivarossa - che hanno ottenuto i marchi Dop/Igp/Doc/Docg. Per questo porteremo avanti tale battaglia, anche di civiltà, per continuare a tutelare la biodiversità delle produzioni locali ed il lavoro dei nostri imprenditori”.
28 Settembre 2017
COLDIRETTI PIEMONTE – CETA: VITTORIA PER LE ECCELLENZE MADE IN PIEMONTE CON IL RINVIO IN SENATO