17 Maggio 2013
COLDIRETTI PIEMONTE CHIEDE LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE PER L’AGRICOLTURA

Coldiretti Piemonte chiede alla Regione di approvare con urgenza lo stato di calamità naturale per l’Agricoltura piemontese. Le eccessive piogge di questi giorni hanno compromesso i raccolti del riso con punte in alcuni comuni del vercellese e del novarese di oltre il 50% di danno.
Nelle altre province da Alessandria a Cuneo, da Asti a Torino è stata compromessa la produzione del mais con percentuali oscillanti tra il 30 e il 45%. Compromessa anche per almeno il 30% la raccolta del fieno maggengo a causa delle piogge che hanno ritardato il primo taglio del fieno.
Notevoli ritardi si segnalano anche sulle produzioni frutticole dove i tecnici Coldiretti rilevano come sia stata compromessa di almeno il 30% la fase di allegagione dei fiori.
Nel settore orticolo qualche grandinata sparsa ha compromesso i raccolti e comunque ritardato notevolmente il processo produttivo delle varietà primaverili.

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