1 Aprile 2020
Coldiretti Piemonte – cimice asiatica:anche l’arrivo della vespa samurai potrà contribuire a salvare i raccolti made in Piemonte

Già attivo dal 2013 ampio monitoraggio nella nostra regione  

Per salvare i raccolti italiani e garantire le forniture alimentari arriva il via libera alla diffusione della vespa samurai, nemica naturale della cimice asiatica, l’insetto killer che ha provocato lo scorso anno la strage nei campi con 740 milioni di danni a pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegi e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, soia, mais e ortaggi. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che è stato approvato dalla Conferenza Stato Regioni il provvedimento per l’inizio sperimentale della “lotta biologica” in piena emergenza coronavirus.

La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito soprattutto, pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegio e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, soia, mais e ortaggi. I danni in Piemonte ammontano a 180 milioni di euro per un totale di 13500 imprese coinvolte.

“Ora anche il Piemonte è compreso tra le regioni in cui sono previste le misure di emergenza a sostegno delle imprese agricole che hanno subito danni alle colture a causa della cimice asiatica - spiegano Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Coldiretti Piemonte già dal 2013 è attenta alla problematica sul territorio attuando uno dei più grandi monitoraggi e stima dei danni, dal 2017 con la Fondazione CRC di Cuneo è stato possibile incrementare l’attività di ricerca ed, in ultimo, lo scorso anno, insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università degli Studi di Torino – ricordano Moncalvo e Rivarossa –, è stato istituito un osservatorio per allargare e approfondire le metodologie di lotta alla cimice asiatica. L'insetto, infatti, ha trovato in Piemonte un ambiente favorevole alla sua diffusione ed, in questi ultimi anni, si sono registrati danni ingenti su molte colture, dal nocciolo alla frutta. Il via libera alla vespa samurai, un insetto antagonista delle dimensioni di poco più di un millimetro, apre nuove prospettive anche se ci vorrà tempo prima di avere risultati significativi”.

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