28 Dicembre 2023
Coldiretti Piemonte – clima: con fine anno bollente rischio turismo

Manca la neve, in sofferenza l’ambiente

 Natale bollente all’inizio dell’inverno con una temperatura superiore di 2,1 gradi la media storica. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr, nel sottolineare che l’anomalia ha effetti sulle attività economiche come il turismo e l’agricoltura ma anche sull’ambiente.

“Oltre alle difficolta per il turismo sulle piste da sci piemontesi e sull'intero indotto, la mancanza di neve impedisce di creare le scorte idriche necessarie all’agricoltura prospettando già un alto rischio di siccità – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto. Sono, infatti, già evidenti gli effetti del fine anno bollente e senza precipitazioni dopo un autunno climatologico che si è classificato in Italia come il più caldo mai registrato dal 1800”.

 

 

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