Raffaele Tortalla confermato presidente di Compral Latte. In seguito all’assemblea dei soci, dello scorso 28 marzo durante la quale è avvenuto il rinnovo delle cariche per il 2019-2021, la cooperativa Compral Latte ha svolto il primo Consiglio d’Amministrazione. La Giunta è composta, oltre che da Tortalla e dal vice presidente Roberto Chialva, da Ernesto Bertola, Dino Ambrogio, Michele Giletta e Andrea Magliana. Fanno parte del Consiglio, inoltre, Sergio Portis, Livio Diale, Giuseppe Feira Cottino, Mario Gianoglio, Antonio Fassino, Elio Pettiti e Roberto Tortone.
E’ stata l’occasione per fare il punto sui progetti economici in atto, su quelli futuri e sugli accordi che stabiliscono la remunerazione della filiera latte per la campagna 2019/2020.
Compral Latte conta 230 allevatori e raccoglie giornalmente oltre 5 mila quintali al giorno di latte che vengono principalmente conferiti alla Inalpi di Moretta, dove la torre di sprayatura produce polvere di latte per la Ferrero di Alba. Una filiera che era stata realizzata su iniziativa della Coldiretti e delle due imprese. Il Presidente della cooperativa ha ribadito, infatti, l’importanza di far parte di tale accordo che vede conferire ai soci una maggiore valorizzazione del latte .
“Prosegue un progetto che, ormai quasi 10 anni fa, Coldiretti Piemonte ha messo in atto con lungimiranza, basato proprio sul lavoro sinergico tra Compral Latte ed importanti gruppi industriali - commentano  Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Questo è sicuramente un caso virtuoso che garantisce tracciabilità, equa remunerazione alle imprese e valorizzazione delle realtà territoriali. Auspichiamo, quindi, si possano generare nuove filiere volte ad incentivare l’utilizzo della polvere di latte Made in Piemonte, a tutela di una sana e corretta alimentazione, come i consumatori stessi chiedono. Esempi di questo genere devono servire  per dare coraggio all’agroindustria piemontese per creare nuove e concrete opportunità di sviluppo e crescita economica nel comparto lattiero-caseario e non solo”.