31 Ottobre 2023
Coldiretti Piemonte – consumi: con zucca, fiori e agriturismo al via ponte ognissanti

Un trinomio che caratterizza la fine di ottobre e l’inizio di novembre: zucca fiori e agriturismo. Si inizia con il 31 ottobre, serata in cui tradizionalmente, ormai anche in Italia, si festeggia Halloween e sulle tavole compaiono sia simpatiche zucche intagliate e decorate sia ottimi piatti a base di zucca e si prosegue con la corsa all’acquisto dei fiori per omaggiare i propri cari defunti con un pensiero floreale. Il ponte di Ognissanti, poi, fa propendere verso qualche giorno di relax in agriturismo.

In Piemonte la produzione di zucca interessa oltre 1000 aziende per un quantitativo che arriva a 20 mila quintali. Impiegate, soprattutto per la preparazione di risotti, minestre e zuppe, hanno qualità organolettiche elevate ed una polpa ricca di antociani e sostanze antiossidanti grazie alle forti escursioni termiche tra la notte e il giorno.

Si sta affermando anche in Italia una nuova tendenza: il “pumpkin patch”, il campo di zucche da visitare, un luogo di atmosfera tra zucche, piante di mais e casette di legno, a metà tra il parco-giochi e la casa dei fantasmi. Una sorta di “zucca turismo”, per far divertire i piccoli e soddisfare i grandi, golosi dei mille piatti legati alla zucca.

Per quanto riguarda i fiori, non solo crisantemi in questi giorni, ma anche ciclamini, molto resistenti in autunno, la viola del pensiero o l’erica, senza dimenticare la camelia sasanqua che fiorisce da settembre a gennaio-febbraio di cui vengono coltivate circa 50 mila piante nel distretto floricolo del Lago Maggiore.

“Il Piemonte saprà offrire le sue produzioni di eccellenza in questi giorni festivi – racconta Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. Sono pronte, infatti, le circa 300 strutture agrituristiche di Campagna Amica, diffuse in tutta la regione, ad accogliere i turisti che visiteranno il nostro territorio alla ricerca dei frutti autunnali, dai funghi alle castagne fino al tartufo, o per piacevoli passeggiate nei boschi ad ammirare il foliage, anche se con le alte temperature sta tardando ad arrivare. La buona tavola, con le ricette tipiche che i nostri cuochi contadini sanno riscoprire, è sicuramente una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, ma ad attirare i turisti è anche la ricca offerta di attività che sanno offrire, oltre alla possibilità di acquistare direttamente dai produttori ciò che degustano nelle strutture”.

“I dati sul turismo in Piemonte sono incoraggianti: aumentano arrivi e pernottamenti di turisti. Fra i dati più rilevanti la crescita dei movimenti dall'estero, con il 49% dei pernottamenti generato dal turismo estero, a fronte del 44% del 2019. Per l'80% si tratta di turisti provenienti dai principali 7 mercati europei, Germania, BeNeLux, Francia, Svizzera, Uk, Scandinavia, Spagna, e dagli Usa che tornano a crescere facendo segnare un +7 sul 2019 – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Il canale più utilizzato per la ricerca dell’agriturismo, degli eventi e dei mercati continua ad essere, oltre al passaparola, internet ed il sito www.campagnamica.it che è in grado di mettere in connessione gli imprenditori agricoli italiani con i cittadini di tutto il mondo che si recano in Italia e intendono acquistare prodotti o dormire nelle aziende agricole”.

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