11 Aprile 2020
Coldiretti Piemonte – coronavirus: pasqua nelle case dei piemontesi con pasti e spesa a domicilio grazie a campagna amica

Ultime consegne per portare nelle case piemontesi la Pasqua: è quello che stanno facendo gli agriturismi e le imprese di Campagna Amica. Menù pasquali ed ingredienti freschi e genuini per chi ha deciso di cucinare i piatti della tradizione non volendo, però, rinunciare ai prodotti del territorio.

Le famiglie, infatti, nonostante siano costrette, giustamente, a passare la Pasqua tra le mura domestiche, non rinunciano a cercare soddisfazione nel cibo. A livello nazionale, verranno investiti 1,1 miliardi per prodotti tipici, vino e ingredienti delle ricette tradizionali. È quanto afferma Coldiretti su dati Coldiretti/Ixe’ per il pranzo di Pasqua al tempo del coronavirus, l’emergenza sanitaria che sembra, in questo caso, aver cambiato solo in parte le abitudini degli italiani che non vogliono rinunciare ai piaceri del palato, anche se si fa sentire la chiusura al pubblico di ristoranti, trattorie e agriturismi con un taglio del 27% della spesa complessiva per il pranzo di Pasqua degli italiani. Almeno un milione di persone tra italiani e stranieri sono costretti quest’anno a evitare la tradizionale gita per il pranzo nelle strutture agrituristiche italiane con 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat.

“Sicuramente abbiamo avuto un buon riscontro dal servizio di spesa a domicilio a cui hanno aderito oltre 120 aziende di Campagna Amica in Piemonte e a cui si sono uniti gli agriturismi e i cuochi contadini che riescono, comunque, a garantire una Pasqua gustosa ai cittadini – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Dalla carne ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alla pasta, dal vino ai succhi di frutta, dalle uova alle nocciole fino allo zafferano: sono diversi i prodotti Made in Piemonte a disposizione per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori di fronte all’emergenza Coronovirus. Sulla scia di #MangiaItaliano, il servizio di consegna a domicilio garantisce il fabbisogno alimentare settimanale con prodotti locali, venendo incontro anche a chi ha maggiore difficoltà ad uscire, in un’ottica di sostegno alla cittadinanza che arriva direttamente dalla campagna, perché, nonostante tutto, la natura non si ferma e il lavoro dei nostri imprenditori continua a fornire tutte le grandi eccellenze per le quali siamo conosciuti nel mondo”.

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