6 Giugno 2018
COLDIRETTI PIEMONTE -DAZI: PENSARE A NORME COMMERCIALI PIU’ EQUE PER PRESERVARE EXPORT DEL MADE IN PIEMONTE

 La guerra commerciale dei dazi scatenata da Trump si estende pericolosamente sulla tavola con le ritorsioni dell'Unione Europea che colpiscono le importazioni dagli Stati Uniti di bourbon whiskey, mirtilli, succo d'arancia, fagioli, mais, burro d'arachidi, riso, tabacco e sigari che solo per l'Italia valgono circa 30 milioni di euro nel 2017. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla Black list varata dalla Commissione Ue che ha deciso di fare ufficialmente partire le procedure per l'attivazione delle contromisure in risposta ai dazi Usa su acciaio e alluminio, con l'obiettivo di farle entrare in vigore a luglio.
"A rischio ci sono circa 4 miliardi di export agroalimentare Made in Italy - spiegano  Fabrizio Galliati vice presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato Confederale -. Tra i prodotti che potrebbero farne le spese alcune eccellenze del Made in Piemonte tra cui il riso ed il vino. Quest’ultimo, grazie ai suoi alti standard qualitativi è, infatti, particolarmente apprezzato negli Usa che ne assorbono il 35% e le esportazioni hanno raggiunto i 200 milioni di euro. E’ necessario, quindi, scongiurare il pericolo di una guerra commerciale che potrebbe determinare un disastroso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati. Per questo occorre pensare a norme sul commercio più eque, che non si limitino a considerare l’aspetto economico nelle relazioni ma che tengano conto anche della sicurezza alimentare dei consumatori e della tutela dell’ambiente”. 

 

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