20 Maggio 2021
Coldiretti Piemonte – DL sostegni Bis: riconoscimento del ruolo strategico dell’agricoltura

Il decreto recepisce le misure richieste da Coldiretti

“Un decreto che riconosce con le misure concrete sostenute dalla Coldiretti il ruolo centrale dell’agricoltura per la crescita del Paese con interventi che vanno dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi fino ai risarcimenti per le gelate”. E’ quanto affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, guidato dal Premier Mario Draghi, del decreto legge “Sostegni-bis” che stanzia 2 miliardi per l’agroalimentare con importanti misure di sostegno per le imprese agricole, proposte da Coldiretti.

L’esigenza di immediati interventi di sostegno è soddisfatta dalla previsione dell’esonero del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per il mese di febbraio 2021 a favore delle imprese delle filiere agricole dei settori agrituristico e vitivinicolo, incluse le imprese produttrici di vino e birra, in considerazione dei gravi effetti negativi che sono derivati tali imprese a causa della pandemia. Nel provvedimento si danno risposte concrete alle imprese di allevamento di bovini e suini, aumentando per il 2021 le percentuali di compensazione IVA per le cessioni degli animali vivi portandole al 9,5%: tale intervento avrà immediati effetti anche in termini di liquidità disponibile per gli allevatori. Di grande rilievo le disposizioni in tema di agriturismo, soprattutto per l’incremento dell’occupazione, in quanto i lavoratori addetti all’agriturismo vengono considerati lavoratori agricoli anche ai fini di stabilire il rapporto di connessione tra attività agricola ed agrituristica. Importante l’intervento a favore dell’imprenditoria agricola femminile in quanto si estendono alle imprese condotte da donne, a prescindere dall’età, le misure agevolative sull’autoimprenditorialità previste solo per i giovani dai 18 ai 40 anni, quali ad esempio i mutui agevolati a tasso zero per gli investimenti o un contributo a fondo perduto sempre per gli investimenti. Inoltre, per garantire il rafforzamento della tutela economica ed occupazionale delle imprese agricole danneggiate dalle recenti gelate. Significativo l’intervento  per l’anticipazione, a favore delle imprese agricole, dei pagamenti diretti, nell’ambito degli aiuti PAC, in considerazione delle situazioni di crisi, anche di natura sanitaria e fitosanitaria o determinate da avverse condizioni metereologiche, in cui versano le imprese agricole. Le difficoltà derivanti dalla mancanza di liquidità da parte delle imprese agricole sono affrontate dal decreto “Sostegni bis” anche tramite l’integrazione del fondo ISMEA per la gestione delle garanzie, a titolo gratuito, che l’Istituto eroga a favore delle imprese agricole.

“Queste misure rappresentano una scossa positiva per il settore agricolo con effetti per tutta l’economia  e per la difesa della sovranità alimentare del Paese – continuano Moncalvo e Rivarossa -. La crescita dell’agroalimentare Made in Italy rappresenta un formidabile motore di sviluppo per il Paese. In questo contesto è importante anche che venga mantenuto l’obiettivo di reintrodurre una misura per le aziende agricole con la cessione del credito di imposta sugli investimenti relativi alla misura Transizione 4.0”.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi