23 Giugno 2020
Coldiretti Piemonte – Fase3: agriturismi fondamentali per ripartenza turismo Made in Piemonte

Solo 0,07% contagi in campagna  

Appena lo 0,07% delle 49021 denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia riguarda l’agricoltura dove nelle 730mila aziende non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle denunce complessive di infortunio tra fine febbraio e il 15 giugno 2020 che evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio nelle campagne.

“I dati confermano ulteriormente che gli agriturismi, situati solitamente in zone isolate con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono i luoghi ideali per rispettare le misure di sicurezza e vivere le vacanze in completo relax – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Con l’arrivo della bella stagione sostenere il turismo in campagna significa, oltretutto, evitare il pericoloso rischio di affollamenti al mare o nelle città. A pesare sul comparto agrituristico Made in Piemonte, oltre alle difficoltà della ripartenza, è stato tutto il periodo del lockdown e i mancati arrivi di turisti esteri poiché la nostra regione è, da sempre, apprezzata dagli stranieri soprattutto provenienti da Germania, Benelux e Francia. In questa fase, quindi, proprio l’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle nostre campagne”.

 

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