8 Maggio 2019
COLDIRETTI PIEMONTE: FILIERA ITALIA UN VEICOLO POTENTISSIMO PER L’AFFERMAZIONE DEL VERO MADE IN PIEMONTE NEL MONDO

L'agroalimentare nazionale vale 205 miliardi e rappresenta il 12% del Pil ma è soprattutto un elemento di traino per l'intera economia all'estero dove rappresenta il vero simbolo del made in Italy. E' quanto emerso all'incontro al primo Forum dell'agroalimentare italiano organizzato da Filiera Italia e Coldiretti a TUTTOFOOD alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La potenza del Made in Italy del cibo non sta solo nella grandezza dei suoi numeri aggregati che mostrano un settore in decisa controtendenza che cresce più e meglio degli altri e che in poco tempo è stato capace di diventare un traino per l'economia italiana. A fare la differenza è proprio il modello che oggi la produzione agricola nazionale e la parte migliore dell'industria alimentare condividono a pieno e difendono.
"Con Filiera Italia abbiamo promosso una realtà innovativa legata da un tessuto valoriale che rinvia alla tutela dell'origine, alla difesa del patrimonio agroalimentare, alla sostenibilità, all'equità negli scambi e nel mercato. Un veicolo potentissimo - affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - per accelerare l’affermazione del vero agroalimentare Made in Piemonte nel mondo che va difeso in Europa. Fondamentali sono l’obbligo dell’origine in etichetta per fermare la concorrenza sleale dei prodotti stranieri spacciati per italiani, la revisione degli accordi di libero scambio e la definizione di standard produttivi uguali per tutti affinché i prodotti sugli scaffali europei rispettino le stesse norme in termini ambientali, di sicurezza alimentare e di rispetto delle norme sul lavoro, oltre al riconoscimento di un giusto prezzo per i produttori agricoli che copra almeno i costi di produzione e consenta di continuare ad investire nell’imprenditoria e sui territori. Tutto questo a tutela delle produzioni territoriali e della biodiversità che ci contraddistingue oltre i confini nazionali: il Piemonte vanta 14 Dop, 9 Igp, 18 Docg e 42 Doc. L'agricoltura e l'agroalimentare in Piemonte, il cui export vale oltre 3 miliardi di Euro e nel 2018 il comparto alimentare ha fatto registrare una crescita superiore all’8% rispetto allo scorso anno, hanno svolto una cruciale funzione anticiclica determinando una positiva controtendenza, con una crescita notevole in termini di posti di lavoro e di prospettiva economica che si basa, fondamentalmente, sull'innovazione generata dalle progettualità economiche di filiera.  Ribadiamo - concludono Moncalvo e Rivarossa che Coldiretti ha promosso, insieme ad altre nove organizzazioni, l'iniziativa europea dei Cittadini EatORIGINal – Unmask your food proprio per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti: una battaglia a favore della trasparenza in tutta la catena alimentare”.  

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