9 Maggio 2019
COLDIRETTI PIEMONTE: FLORIANA FANIZZA NUOVA RESPONSABILE NAZIONALE DONNE IMPRESA

In Italia quasi un'azienda agricola su 3 (29%) è guidata da donne che hanno portato un profondo apporto in termini di innovazione e sostenibilità all'agricoltura italiana, oggi il secondo settore per presenza di imprese rosa dopo il commercio. E' quanto emerge da un'elaborazione di Coldiretti su dati UNIONCAMERE in occasione dell'elezione a Palazzo Rospigliosi, a Roma, di Floriana Fanizza, agrichef e imprenditrice agrituristica di Fasano (Puglia) come nuova responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti la maggiore associazione femminile di categoria. Al suo fianco, in rappresentanza di tutte e regioni d'Italia, una giunta formata dalle due vice presidenti Rita Licastro, olivicoltrice della Calabria e Chiara Bortolas coltivatrice di ortaggi in Veneto, oltre a Elisabetta Secci dalla Sardegna, Wilma Pirola dalla Lombardia, Cristina Adelmi dalla Liguria, Margherita Scognamillo dalla Sicilia e Antonella Di Tonno dall'Abruzzo.
Floriana ha abbandonato il suo lavoro di ricercatrice universitaria e docente di Demografia Investigativa presso l'Università di Bari per diventare imprenditrice agricola, avviando un agriturismo, Masseria Mozzone, nella zona di Fasano (Brindisi), ai piedi della collina di Cisternino. Qui produce olio extravergine d'oliva, da cui ha sviluppato anche una linea di cosmetici green, ma mantiene vive anche le tradizioni della cucina rurale pugliese, grazie al suo lavoro come agrichef, i cuochi contadini di campagna Amica che utilizzano i prodotti da loro stessi coltivati in azienda.
Il mondo imprenditoriale femminile è in espansione, come è emerso durante il Coordinamento nazionale; in Italia più di 1 azienda agricola su 4 è guidata da donne con il 45% delle circa 215 mila imprese " in rosa" che si concentra al sud dalla Sicilia alla Puglia, dalla Calabria alla Campania, dalla Basilicata al Molise, dai dati di Unioncamere.
In Piemonte, d'altronde, lo scorso anno sono state quasi 7 mila imprese guidate da donne, complessivamente sono circa 98 mila e rappresentano il 22,4% delle imprese piemontesi registrate, operano prevalentemente nei settori del commercio, dell'agricoltura e dei servizi  alle persone e l'11,8% sono amministrate da under 35, come emerge dai dati di Unioncamere Piemonte del mese di marzo 2018.
Oggi l'agricoltura è donna - sottolinea Silvia Beccaria responsabile Donne Impresa Coldiretti Piemonte - grazie alle grandi opportunità offerte dall’agricoltura sociale, dall’agriturismo e dalla vendita diretta con l'aumento del numero delle donne ai vertici di aziende multifunzionali. Riuscire a coniugare in forma responsabile attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera, ragioni private e bene comune è il progetto ambizioso che Coldiretti sta contribuendo a realizzare, mettendo a sistema le esperienze delle imprenditrici agricole sul territorio italiano e sicuramente Floriana saprà interpretare al meglio questo grande progetto”.
"Delle oltre 80 mila imprese che conta Coldiretti Piemonte, 25 mila sono guidate da imprenditrici che hanno avuto la lungimiranza di vedere nell'agricoltura prospettive di crescita e futuro - commentano
Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e  Bruno Rivarossa Delegato Confederale –. Le imprenditrici agricole sanno cogliere le opportunità che offre il mercato e sanno impegnarsi verso la collettività in un rapporto di equilibrio tra dirigenti, istituzioni e società. Motivo per cui le imprese rosa hanno una forte e duratura tenuta economica che garantisce solidità anche al patrimonio dell’enogastronomia Made in Piemonte”.

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