Crisi delle pere a causa del meteo, al tavolo in Regione abbiamo chiesto risposte concrete
Pereti in sofferenza per l’anomala frequenza di pioggia nei mesi tra aprile e maggio: servono misure straordinarie per la sopravvivenza delle imprese. E’ quanto ha chiesto Coldiretti Piemonte al tavolo regionale in cui si è affrontata la problematica della cascola del pero e di alcune varietà di mele, dopo la lettera inviata a maggio da Coldiretti Piemonte.
“Sicuramente grave il danno economico a cui le imprese devono far fronte, oltretutto la stessa problematica si sta verificando anche su altre specie frutticole come mele e ciliegie - sottolinea Enrico Nada, vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla frutticoltura -. Per questo chiediamo di intervenire immediatamente sulla componente fiscale e contributiva che, in un’annata come questa, si trasforma in un onere insostenibile per le imprese, già colpite dalla pesante perdita del reddito legato alla produzione”.“Bene l’impegno della Regione ad individuare risorse di ristoro attraverso l’interlocuzione ministeriale. Bisogna alleggerire il costo della manodopera, che rappresenta una delle voci più rilevanti per il bilancio delle aziende agricole – affermano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Per questo occorrono risposte immediate e concrete come sgravi contributivi, l’abbattimento temporaneo di una rata previdenziale o una moratoria sui debiti, come abbiamo chiesto espressamente alla Regione durante il tavolo, affinché si faccia portavoce in ambito ministeriale”.
