29 Gennaio 2019
COLDIRETTI PIEMONTE – GELO: KIWI, RISO E MIELE PER COMBATTERE I MALANNI DI STAGIONE

Nel clou dei cosiddetti "giorni della merda", come ogni anno, è facile ammalarsi. Già 2,8 milioni di italiani sono finiti a letto con l'influenza ed il picco stagionale ormai è vicino.
Un aiuto a combattere i malanni i stagione arriva dai prodotti Made in Piemonte: un antico rimedio, tutt' ora valido, è quello di preparare latte e miele di castagno, particolarmente prodotto nella fascia pademontana piemontese utile contro la tosse, il mal di gola e l’abbassamento della voce. Questo miele, infatti, abbinando il potere lenitivo del fruttosio in esso contenuto ad infusi di erbe, sprigiona il suo potere antinfiammatorio ed antibatterico che può curare la raucedine efficacemente. I kiwi, di cui il Piemonte ha un importante polo produttivo che abbraccia soprattutto le province di Cuneo, Torino e Vercelli per una superficie totale di quasi 5 mila ettari e una produzione di oltre 100 mila tonnellate all’anno, sono particolarmente indicati perché ricchi di vitamina C e sali minerali per cui hanno un effetto benefico contro i radicali liberi che annientano l'organismo e che sono prodotti in grande quantità nel periodo invernale. Inoltre, per una dieta leggera senza affaticare l'organisno a digerire cibi complessi, è particolarmente indicato il riso di cui il Piemonte è la regione italiana con i numeri maggiori a livello produttivo, contando 11 mila ettari, 8 milioni di quintali di produzione e oltre 2000 aziende. E’ ottimo da consumare semplicemente bollito, mentreacqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d'acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un'ora prima di venire filtrata e bevuta.
"A preoccupare è l'abbassamento brusco delle temperature per le coltivazioni invernali come finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli - spiegano  Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Il rischio è che ora ci sia un repentino innalzamento dei prezzi al dettaglio oltre al fatto che lo sbalzo termico improvviso ha, inevitabilmente, un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Consigliamo – concludono Moncalvo e Rivarossa - di fare la spesa anti influenza presso i mercati di Campagna Amica, diffusi in tutte le province piemontesi, per aver la sicurezza di acquistare prodotti freschi e genuini, di cui è possibile tracciare la provenienza”.

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