5 Giugno 2021
Coldiretti Piemonte – giornata ambiente: svolta green per 1 italiano su 4

Per le vacanze nel verde vincono i nostri agriturismi di Campagna Amica

Il Covid spinge tre milioni di italiani a trascorrere le vacanze estive 2021 in parchi, oasi naturalistiche e riserve, considerati tra i luoghi ideali per passare le ferie nella natura e in piena sicurezza rispetto ai rischi di assembramenti legati alla pandemia. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti divulgata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si festeggia il 5 giugno ed è dedicata quest’anno al ripristino degli ecosistemi.

La pandemia e le misure di restrizione e di limitazione degli spostamenti hanno portato con sé la voglia di stare nel verde unita a una nuova sensibilità ambientale e le scelte per le ferie 2021 ne sono una evidente dimostrazione. Una possibilità favorita peraltro dal fatto in Italia ci sono circa mille parchi e aree naturali protette che coprono il 10% del territorio nazionale, secondo l’analisi Coldiretti.

“A trainare le vacanze green sono principalmente i nostri 300 agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale -.  Questa tendenza per quanto riguarda le vacanze rappresenta solo la punta dell’iceberg della svolta naturalistica degli italiani poiché con la pandemia, infatti, si sono accentuati i comportanti ecofriendly: maggior attenzione agli sprechi e alla tutela dell’ambiente. Certo – concludono Moncalvo e Rivarossa - in questa giornata dedicata proprio all'ambiente non possiamo dimenticare i cambiamenti climatici repentini che stanno sempre più provocando danni alla produzione agricola del nostro territorio, alle strutture ed alle infrastrutture per cui è sicuramente necessario, come abbiamo già più volte ribadito, lavorare affinché vengano predisposte anche delle misure di prevenzione e degli interventi continui per tutelare gli imprenditori agricoli da tali eventi climatici estremi”.

 

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