23 Settembre 2024
Coldiretti Piemonte – Giornata Bio: boom ma attenzione alle frodi

In Piemonte sono oltre 57 mila gli ettari coltivati a biologico

L’Italia conquista la leadership Ue per il bio grazie alle 84mila aziende agricole attive sul territorio nazionale, più del doppio della Germania e un terzo in più della Francia. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Sinab, diffusa durante l'expo agricoltura a Siracusa in occasione della Giornata europea del biologico che si celebra oggi 23 settembre. L’agricoltura bio è arrivata a coprire 2,5 milioni di ettari (+4,5% nel 2023 rispetto all’anno precedente), rappresentando un ettaro su cinque di superficie agricola nazionale, ormai vicinissima al target del 25% di da raggiungere entro il 2030 fissato dalla strategia europea nell’ambito della Strategia Farm to Fork.

In Piemonte sono oltre 57 mila gli ettari coltivati a biologico e riguardano soprattutto colture da foraggio, prati, cereali, frutta e vite per un totale di oltre 3300 operatori certificati biologici tra produttori, trasformatori ed importatori.

“A minacciare i record del bio italiano c’è però l’aumento delle importazioni di prodotti biologici dall’estero, cresciute del 40% nel 2023, in controtendenza rispetto al dato dell’Unione Europea. Prodotti che non assicurano la stessa qualità e sicurezza di quelli nazionali ma che finiscono spesso per essere venduti come tricolori grazie alla mancanza di un’etichettatura d’origine riconoscibile. Il settore dove è stato più evidente l’aumento degli arrivi è quello dei cereali, magari usati per fare pasta, pane e altri prodotti con il logo del biologico. Coldiretti Bio ha elaborato un decalogo con i consigli per scegliere la qualità e difendersi dal rischio frodi – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Coldiretti Bio sostiene anche la necessità di affermare in Europa al più presto il principio di reciprocità rispetto alle importazioni, ovvero stesse regole per il bio comunitario e quello dei Paesi terzi, poiché non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella Ue.  Fermare la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo e valorizzare il vero prodotto tricolore sono le condizioni fondamentali per costruire filiere biologiche dal campo alla tavola”.

BIOLOGICO, IL DECALOGO ANTI FRODI

 

  1. verifica sempre la presenza dell’eurofoglia nell’etichetta del prodotto biologico;

 

  1. leggi le indicazioni obbligatorie per il prodotto venduto sfuso e verifica la certificazione per il biologico del venditore;

 

  1. verifica l’origine italia del prodotto biologico, che nell’etichetta deve essere sempre presente sotto l’eurofoglia;

 

  1. acquista direttamente dalle aziende agricole biologiche nei punti vendita o nei mercati di Campagna Amica;

 

  1. preferisci prodotti biologici locali, coltivati vicini al luogo di consumo;

 

  1. preferisci prodotti biologici freschi di stagione;

 

  1. scegli prodotti biologici che recuperano varietà tradizionali e razze di animali autoctone;

 

  1. scegli prodotti biologici che hanno subito trasformazioni minime, evitando il bio ultraprocessato;

 

  1. preferisci prodotti biologici con pakaging essenziale ed ecosostenibile;

 

  1. adotta una dieta differenziata a base di tutti i prodotti biologici della dieta mediterranea: verdura, pasta, olio evo, carne e pesce ecc.

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