In attesa dell'applicazione dell'etichettatura d'origine per il riso italiano, ottenuta in occasione della manifestazione di Coldiretti davanti al Mipaaf, è necessario promuovere e valorizzare il riso Made in Piemonte, fornendo anche ai consumatori garanzie di trasparenza sull'origine del prodotto.
"Va nella giusta direzione la proposta alla grande distribuzione dell'Assessore all'Agricoltura Giorgio Ferrero di attivare una campagna che favorisca la conoscenza del riso piemontese presso i consumatori - commentano Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli e Biella con delega al settore risicolo Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - Da tempo ribadiamo l'importanza e la nostra piena disponibilità di creare delle filiere 100% Made in Italy ed in Piemonte con la partecipazione anche delle associazioni dei consumatori per rendere davvero trasparente il settore e dare delle garanzie ai cittadini. Con oltre 116mila ettari, 1.100 aziende ed una produzione di 8 milioni di quintali il Piemonte rappresenta la più importante realtà risicolo che va difesa e sostenuta con tutti gli sforzi necessari, come sta facendo la nostra Organizzazione".